In ritardo…? parte terza – Il premio
La data è la stessa del precedente ma non ho voluto mischiare le due cose. Le sensazioni sono talmente diverse che sarebbe stato difficile integrarle. Perché in questa festa della mamma, (la foto è per noi 🙂 <3 ) un regalo particolare io l’ho ricevuto. Non era solo per me ovviamente, ma per l’egoismo che caratterizza noi umani, provo a sentirlo un po’ così: un regalo speciale che non è niente di concreto da tenere in mano, ma che mi ha procurato una gioia grandissima.
Ci sono persone che scelgono di vivere da protagonisti la propria vita. Non tutti poi ci riescono perché la strada da percorrere è lunga e faticosa. Il successo finale è la giusta conclusione dopo tanti sacrifici, anche se è più facile guardare le luci accecanti nel momento del trionfo e a volte non capire il sudore versato per accendere quell’interruttore.
Camilla tutto questo lo sa. Lei ha pagato ogni goccia di quel sudore, ogni passo in avanti che ha saputo fare, ogni nuovo traguardo che si è imposta ha avuto un prezzo. Anche salato, ma ha pagato. E l’arrivo sul palco dove veniva premiata è stato scandito da applausi sì, ma anche di passi: tutti quelli che l’hanno separata dalla sedia dove era seduta e dalla quale ha deciso di alzarsi per andare a conquistare un riconoscimento di livello internazionale.
La tua attesa, l’emozione del tuo sogno, il premio finale sono stati il mio, il nostro regalo. Sapere che il tuo tempo non è passato invano, che la tua storia non sarà sconosciuta, che la tua voglia di conoscerti e metterti in discussione non si fermerà qui è la nostra grande ricchezza.
Forse ti sei meravigliata anche tu nel non leggere fino ad ora neanche una parola su questo splendido momento, ma non devi mai dubitare che io possa lasciar cadere nel dimenticatoio giorni come questi. Giorni che non sono punto d’arrivo, conoscendoti, ma nuove partenze, nuove sfide, nuove conquiste da portare a casa, ricordando che sempre, l’unica forza che metti in campo è la tua. La tua magnifica voglia di vivere, di migliorarti, di superare i tanti limiti che pure ci sono e che ogni giorno ti danno un motivo in più per guardare con curiosità al tuo domani.
Grande.
- In ritardo…? parte seconda
- Domani…
In questo finto ritardo c’è una mamma che gioisce. Che spiega l’essenziale, invisibile agli occhi ma non al cuore. Gongratulazioni a Camilla.