Una vita a foglietti

Regalo…

stradaI foglietti riescono ad inseguirmi anche quando non sono miei. Arrivano da un presente che racconta il passato che non c’è più, ma che nessuno, mai, potrà cancellare. Non importa chi lo abbia scritto, solo io lo so, ma non può rimanere dentro la fredda memoria di una mail. Questa volta il regalo l’ho ricevuto io e ne sono davvero fiera, orgogliosa e felice. Grazie a chi me lo ha fatto arrivare, perché quei suoi ricordi, anche se con occhi diversi, sono anche i miei e quelle canzoni, quelle storie, quelle parole, raccontano moltissimi anni della mia vita, come la sua. In fondo, sono solo i “nostri” anni.
“Passerotto…
Ricordo di un bimbo che diceva: “Papà metti la cassetta di Baglioni..” quando era in auto, in viaggio verso gli zii con la mamma e il papà.
E il viaggio era bello, passava in fretta, così come le varie “Signora Lia”, “Sabato Pomeriggio” e “Ragazza di campagna”…
In barba a tutti i sistemi di sicurezza odierna quel bimbo si sistemava dietro, ma in mezzo ai due sedili anteriori, perché voleva vedere meglio la strada, come il papà guidava, districandosi con i pedali, il cambio, le leve al volante.. Era bravo il papà, e guidava veloce e sicuro per quella strada che aveva fatto già centinaia di volte.
A fare da compagnia e da contorno all’abitacolo, c’erano le salite e le discese della strada Appia, i pini secolari a racchiudere il nastro di asfalto. E il vecchio passaggio a livello, che quando lo trovavi chiuso potevi aspettare anche 20 minuti il passaggio del treno.
Adesso il passaggio a livello non c’è più, è stato sostituito da un ponte. Il tempo ha cambiato tante cose, non solo questa: anche il papà non c’è più, e la macchina bianca che sfrecciava veloce è stata demolita. Il bimbo è cresciuto, la mamma è distante.
Ma a volte basta un piccolo appiglio per tornare a rivivere quei momenti. Ora è una canzone, altre volte sono stati gli odori, una condizione particolare di luce, un gesto..
“I ricordi sono acqua e l’acqua è memoria”, giusto per tornare a Baglioni.
Non perdiamola mai questa memoria, nonostante le avversità, i dolori inflitti e il tempo che scorre. Sono i bei ricordi che ci cullano nei nostri momenti tristi e bui. Abbiamone cura.”

2 thoughts on “Regalo…

  1. Teresa d.

    Avrò sempre cura di salvare certe memorie in un angolo del cuore.
    Quello che descrivi appratiene anche a me. Cambia il luogo di arrivo. Adesso abbandonato, solo.
    Resta uguale il viaggio in auto e le canzoni di Baglioni cantate a squarciagola, c’è un bimbo curioso diventato uomo, c’è un’auto bianca andata bruciata, c’è un papà che non è più.
    Certe esperienze accomunano…

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