Un nuovo buongiorno
Quanto accade nella vita sembra sempre o scontato o sempre nuovo.
Una telefonata, una comunicazione e un nuovo pensiero mette radici.
Sappiamo già tutto di te, tutto quello che oggi ci è concesso di sapere. Cioè che ci sei. Nient’altro, ma è davvero tanto. Cosa sei come sarai cosa ti piacerà … niente. Ma ci sei. Ed è straordinariamente grande come notizia.
Ieri ascoltavo un concerto e già mi chiedevo se ti piacerà la musica, soffiava il vento e ho immaginato come sarà vederti correre, ho rivisto biberon e piccole tutine… Ho visto una nuova vita che è venuta a trovarci, che ha scelto questa pazza famiglia che non sa far altro che amare e per questo continua a soffrire, ma soprattutto a gioire.
Grazie allora piccolo fagottino nascosto e brillante; come un diadema in una miniera sappiamo che ci sei. Dobbiamo solo aspettare di vederti risplendere
Grazie per queste lacrime di gioia che mi sai già regalare, te lo dico per prepararti, io sono una piangiona, che non so se esiste come termine, ma so che esistono le mie lacrime.
Grazie perché sarai un tesoro nuovo, da scoprire e a tua volta da essere scoperto.
Grazie per le nuove emozioni che saprai regalarci, per quelle piccole scoperte che farai e che ci ricorderanno la bellezza di essere bambini, innocenti, sinceri, puri.
Grazie per aver già saputo riempire i cuori in modo diverso, per aver saputo aprire quella porta nuova la cui chiave è affidata solo ai figli fino a quando poi diventano genitori, in quella corsa continua del giro della vita.
Grazie piccola nuova idea che oggi ognuno di noi disegna come vuole la propria immaginazione.
A te è già chiaro che a volte, una semplice telefonata, può essere determinante per scoprire le bellezze della vita.
Cava 26/10/2016
Sono quasi due mesi che queste parole aspettavano qui: parcheggiate, nascoste o solo in attesa, per tutelare qualcosa che era davvero troppo giovane, troppo delicato per essere lanciato in questo vorticoso mondo che gira tanto in fretta da sembrare una centrifuga.
Ma adesso il momento è arrivato. Sappiamo già molte più cose di te, ti abbiamo visto in “fotografia”, cerchiamo di intuire la voglia matta che hai anche tu di arrivare qui da noi, tra le braccia dei grandi, tra le coccole dei giovani e alla complicità della più piccola che troverà un compagno finalmente coetaneo per i suoi giochi.
Siamo tutti qui: era la frase di un famoso cartone animato, di quelli che non fanno più vedere, ma di cui di sicuro ti parleremo.
Ti aspettiamo piccolo tesoro, sarai un ulteriore pezzo di quel ponte che tutti noi contribuiamo a costruire tra quello che siamo stati e quello che diventeremo.
Non aver fretta, fai tutto ciò che devi per essere qui al momento giusto per portarci la tua storia. Ne abbiamo ascoltate tante, ma non siamo ancora stanchi.
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