Glooming Peace Company – idee per la pace
Articolo per Agostino e i suoi amici: ragazzi semplici con grandi sogni, che mi sembra giusto far conoscere.
Incontro Agostino Giordano nella sala del CUC di Cava. Un primo incontro occasionale, dopo che avevo sentito un accenno ad un suo progetto su una Tragedia in Musica da realizzare nella nostra città.
L’idea mi aveva subito portata con la mente verso il nostro Borgo, uno dei luoghi più antichi di Cava, quello che vanta i famosi “portici” e sotto i quali, per numerosi anni, si è vissuta la vita commerciale e sociale della città, e che avevo immaginato scenario ideale per rivivere una delle storie d’amore più famose e più tristi della letteratura
Dall’idea però si arriva alla curiosità e una serie di domande partono; quello che mi colpisce subito è la calma del carattere che si mescola all’ebbrezza del progetto. E motivi ne hanno di essere felici. Scopriamo perché.
Agostino Giordano, è uno dei fondatori di Glooming Peace Company, insieme a Carla Russo, Jesus Guia, Lorena Raia e Gennaro Avagliano. Già al nome dobbiamo fermarci perché una “compagnia della pace triste” se vogliamo fare una traduzione veloce, suona quanto meno “poco usuale”.
E i ragazzi che le hanno dato vita, hanno giustamente voluto un nome che desse pienamente l’idea dell’originalità del progetto a cui si sono dedicati: mettere in scena la tragedia del grande Shakespeare “Romeo e Giulietta”, curandola sotto vari aspetti, dalla danza, al canto e all’ovvia recitazione.
La spinta nasce da un senso sociale molto forte. La storia dei due amanti veronesi ha avuto un epilogo tragico, perché provenivano da famiglie rivali che avevano dato importanza solo al potere, e in suo nome avevano sacrificato vite innocenti. Quando poi si ritrovarono con i corpi senza vita dei due giovani innamorati, capirono che era forse arrivato il tempo della pace, anche se si trattava ormai di “una pace triste”.
Coinvolgere in questa rappresentazione giovani ragazzi che hanno qualità e talento, ma che forse non hanno mai avuto l’opportunità di mettersi in evidenza, è uno dei punti fondamentali del progetto. E ovviamente, affrontare con loro un tema che porti a valutare l’importanza del senso civico, dell’appartenenza alla vita della propria città, al rispetto delle idee di chi ci sta di fronte senza doverlo necessariamente vedere come un “nemico” o come il “diverso”, è una forma di educazione e di crescita che si vuole trasmettere.
Un impegno sociale che ha colpito anche l’amministrazione comunale che gli ha riconosciuto il suo patrocinio.
Ognuno dei cinque fondatori ha portato nel progetto le proprie esperienze e le proprie passioni che accenniamo soltanto, visto che i loro curriculum vitae sono già di un certo spessore.
Agostino Giordano, l’“anziano” del gruppo, classe 1976, insegna Teologia. Appassionato d’arte ha seguito lezioni di pianoforte, mettendo a disposizione le sue competenze presso la Parrocchia di San Lorenzo sotto vari aspetti: dalla direzione del coro, alla pubblicazione del sussidio liturgico parrocchiale, all’organizzazione di campi scuola per giovani e bambini. Il tutto intervallato da performance di canto e di recitazione in opere musicali e commedie.
Carla Russo, del 1980, ha affiancato alla preparazione accademica, dottoranda in Storia del Teatro Moderno e Contemporaneo dell’Orientale di Napoli e cultrice della specifica materia, anche esperienze pratiche, con corsi e stages in ambito teatrale con Valerio Binasco, con Clara Santacroce e la sua Arte Tempra, con l’Accademia di Annabella Cerliani. A Cava ha lavorato a diversi spettacoli di L. D’Arienzo e A. Morgera e con quest’ultima ha avuto anche una collaborazione come direttrice artistica. Ancora è stata protagonista con Il Napoli Teatro Festival Italia e col Festival d’Oltremare e in molte altre rappresentazioni di rilevanza nazionale, aggiungendo anche corsi tenuti su “Montaggio e Fotografia” presso l’istituto Fortunato di Angri.
Jesus Guia (1987) è il ballerino del gruppo. Di origine venezuelana insegna Hip Hop. Conosce la danza nel 2003 e ha avuto molte esperienze nazionali, ballando per Telethon e il Talent Show di Amici. La sua storia si arricchisce con le campagne pubblicitarie per il colosso americano Mc Donald’s e di video musicali tra cui citiamo Invictus in memoria di Mandela.
Lorena Raia, coetanea di Jesus, si occupa di scenografia. Le sue collaborazioni, a dispetto della giovane età, l’hanno già vista protagonista con artisti di rilievo nazionale come Malika Ayane e Red Canzian per i quali ha curato l’allestimento scenografico per i loro concerti. Appassionata di disegno ha preso parte in Spagna al “Comix Against GBV”, corso che si prefiggeva di sensibilizzare contro la violenza attraverso il percorso dei fumetti. Altra appassionata di teatro, lavora anche come animatrice presso diversi villaggi.
Gennaro Avagliano, del 1984 vanta una laurea in Management delle imprese turistiche. La sua passione principale è la musica e si è cimentato come tecnico audio e luci presso villaggi turistici, con la Caritas e per diversi spettacoli teatrali locali.
Le passioni di questi giovani talenti cavesi sono dunque ormai chiare. Quello che bisognerà scoprire è quanti altri giovani avranno voglia di mettersi in gioco per scoprire o mettere in evidenza qualità che forse fino ad ora sono rimaste solo sogni in un cassetto. Loro hanno avuto modo di cominciare a volare e spesso, quello che di bello ci accade nella vita, abbiamo voglia di condividerlo con gli altri e perché no, regalare delle ali che permettano ad altri di spiccare il volo. L’invito è dunque per tutti questi giovani che non hanno ancora avuto l’opportunità di lasciare il nido: sappiate che la Glooming Peace Company, sta aspettando proprio voi per regalarvi una possibilità. Coglietela se la stavate aspettando o se avete solo la curiosità di scoprire cosa significa salire su un palco.
Sabato 20 dicembre a partire dalle ore 9.00, c/o la palestra “Starbody Panza” a via Schreiber, 15 di Cava, si terranno le audizioni. Si cercano attori, cantanti, ballerini, anche alla prima esperienza. Sono previste prove nelle tre discipline a cura o del candidato o della commissione. La categoria per cui ci si presenta è a scelta. Si può comunicare la propria partecipazione all’indirizzo gloomingpeacecompany@gmail.com.
Ultima raccomandazione: non ci sono limiti di età e non ci sono costi da affrontare, l’unica cosa che dovrete spendere sarà una parte dei vostri sogni.
Per noi invece resterà l’attesa di vedere una Cava più ricca, che sappia trasformare l’odio in amore, che riconosca la vera importanza dei valori, e che possa vivere giorni di pace che siano solo gioiosi e mai tristi.
- Premio Badia
- Peppe e Sofia
Bello articolo…speriamo che questo progetto dia speranza ai giovani e sia foriero di accoglienza e amore…..
Infatti Maria, quando c’è passione in quello che si fa si raccoglie sempre qualcosa di importante. In bocca al lupo ai ragazzi e a chi avrà il merito di seguirli!