Il sapore della libertà.
La libertà è una droga. È un bisogno, una necessità. Una volta provata non puoi più far finta di non averla conosciuta. Lei ti porta lontano, ma non fisicamente, non nelle aspettative, non nelle attese, non nelle scelte, ma lontano dalla piccolezza della paura, della dipendenza, dell’essere “fermi”.
Quando hai provato cosa significa essere sola, dormire sola, svegliarti sola, uscire e camminare e scoprire cose e posti e persone che ti rimarranno nel cuore, ma che saranno lontani dai tuoi occhi, non potrai dimenticarne il percorso nella mente!
Quando avrai scoperto che l’amore di chi ti appartiene e a cui tu appartieni potrà sempre trovare un posto nella valigia che farai, nel cassetto della stanza nella casa che abiterai, allora saprai che le ricchezze sono “trasportabili”, “onnipresenti”: saranno il tuo salvagente.
Quando avrai scoperto tutte queste cose, non dovrai mai più essere triste.
Sarà uno di quei gioielli da mettere nello scrigno del cuore dove nessun ladro potrà mai mettere mano per portartelo via.
Sarà la prima indicazione della strada che seguirai.
Sarà la tua conquista più grande: sarà questo il sapore della libertà.
- Teatro – terapia – autismo: a Napoli si lavora per questo!
- Cuori affamati
Questo che ho letto ha un taglio drammaturgico di grande finezza. Questo che ho letto si può dire; prende l’attenzione di chi ascolta e si stampa sulla pelle come un Tattoo. Qui la libertà ha una sua originalissima metrica.
Pippo
🙂 Un grande sorriso è quello che nasce spontaneo per te e per le tue parole