Il valore di un abbraccio
Quale magia può farti guardare una persona negli occhi, vedere la sua rabbia, le sue lacrime e non lasciarle andare, né ignorare, né sottovalutare.
Pretendere di parlarne. Pretendere di esserci in un momento così delicato, così nuovo, così importante.
E non arrabbiarsi per i suoi modi sgarbati, che come sempre sono una difesa.
Ma io ho bisogno di farle sapere che ci sono e le mie braccia l’accolgono.
E in quell’abbraccio fatto di abbandono, di aiuto, di unione profonda, scoprire i suoi timori, la sua nuova condizione. Senza una parola, senza una spiegazione, senza una confidenza. Quella carne che un giorno si è divisa, si riunisce in quest’abbraccio per una confessione muta.
Solo così si può dare la risposta a quelle domande non fatte, solo così puoi arrivare in fondo a quel cuore che batte in modo nuovo e che si sente perso e felice e ha paura di sbandare.
Solo così puoi ricordare chi sei tu e chi è quel cucciolo che è scomparso in un abbraccio che va oltre le mani e il corpo.
Un abbraccio che è la certezza di una storia che, una volta nata, non potrà mai finire. Non ci sarà niente, neanche la morte che potrà cancellare momenti come questi.
Anzi, nel tempo, saranno momenti come questi che ti renderanno la certezza di aver veramente vissuto.
- Il giorno della laurea
- Grazie per una serata