19 Marzo
Ancora una festa, ancora un vuoto. Ma questa volta è diverso. Non ci sono lacrime, non c’è rabbia: c’è solitudine. Solo questo.
Guardo la lista degli auguri da fare, sono tanti anche senza essere abbastanza. Qualcuno vivrà un giorno nuovo, un’assenza non voluta, ma con i cuori sempre pieni di quell’affetto profondo, che dovrebbe essere indistruttibile, al di sopra di tutto. Chi ti ha fatto dono della vita non può ripagarti con il dolore. Ma a volte capita e a noi non resta che prenderne atto.
Auguri ai papà che ci sono, a quelli che sono andati via restando comunque nei cuori di chi hanno amato, a quelli che da poco lo sono diventati e che ancora devono scoprirne tutta l’affascinante bellezza.
Ma auguri anche a quelli che vi hanno rinunciato: per egoismo, per ignoranza, per qualcosa che forse neanche nei loro cuori è mai saputo crescere.
- Riflessioni di una serata
- Gli occhi del cuore.